Dalla nascita ogni bambino ha il suo carattere, alcuni sono calmi, piangono poco e dormono molto, mentre altri piangono spesso e fanno solo brevi sonnellini. Le esigenze di sonno variano da un bambino all’altro. Ma quando il bambino è particolarmente irrequieto, addormentarsi è spesso problematico. Ecco alcuni consigli per aiutare a calmare il bambino e facilitare l’addormentamento.

Rituale del sonno del bambino

Per addormentarsi bene, il bambino ha bisogno di sentirsi sicuro, di un ambiente familiare e rassicurante, di dormire nel proprio letto, di essere accompagnato da un oggetto che ama, spesso il suo peluche, e di rispettare un rituale. Il rituale della nanna include spesso la lettura di una storia, una coccola, una piccola filastrocca o l’ascolto di una musica dolce. Alla fine del rituale, è meglio lasciare la stanza prima che il bambino si addormenti, in modo che impari ad addormentarsi da solo.
Ma attenzione, il rituale della nanna non deve essere un’occasione per il bambino di rimandare la messa a letto. Fissatevi un limite di tempo di circa 15 minuti e rispettatelo. È importante fissare dei limiti per i bambini a partire dai 6 mesi, altrimenti addormentarsi diventerà sempre più lungo e difficile.

I primi segni di sonno del bambino

Osserva i primi segni di addormentamento del tuo bambino. Alla fine della giornata, dopo il bagno e la cena, alcuni segnali tradiscono il bisogno di dormire del bambino: il bambino piange senza motivo, si strofina gli occhi, sbadiglia, approfittate di questi segnali per mettere il bambino a letto prima che il treno del sonno passi... e voi dobbiate aspettare il prossimo! Se il bambino inizia a piangere quando lo metti nel suo letto, non farti prendere dal panico, alcuni bambini hanno bisogno di piangere per addormentarsi, questi pianti generalmente non durano più di 15 minuti. Non obbligatevi a interrompere tutte le vostre attività quando il bambino è a letto, il silenzio totale non è obbligatorio, al contrario, i rumori familiari sono rassicuranti per i neonati e li aiuteranno ad addormentarsi.

Non sopprimere il pisolino del bambino

Se il bambino ha difficoltà ad addormentarsi la sera, non eliminare il pisolino pomeridiano pensando che dormirà meglio la sera. Al contrario, se il bambino è troppo stanco, spesso avrà più difficoltà ad addormentarsi. I pisolini sono essenziali fino all’età di 3 anni, basta assicurarsi che non superino i 90 minuti.
Limitare la quantità di stress e di rumore la sera. Creare un’atmosfera tranquilla con musica soft, luci soffuse, oli essenziali calmanti e limitare i conflitti tra adulti e con altri bambini. Se il bambino è molto agitato, puoi fargli un leggero massaggio sulla testa o sul pancino, che avrà un effetto calmante e rassicurante!

Non disturbate il vostro bambino mentre dorme!

Non guardate il vostro bambino mentre dorme, rischiate di svegliarlo e di preoccuparvi per niente, perché il sonno si divide in diverse fasi, tra cui una fase di sonno agitato e una fase di sonno più tranquillo. Durante il sonno agitato il bambino si muove, fa delle smorfie, respira in modo irregolare e può anche gemere. È importante non svegliare il bambino durante questo periodo, perché è in questa fase che registra tutti gli apprendimenti della giornata e regola le sue emozioni. Durante il periodo di sonno tranquillo, il sonno del bambino è più profondo, non si muove e sembra più tranquillo, questo è il periodo in cui sta crescendo fisicamente.

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